Immerso nel verde della campagna, nel cuore dell’Umbria, “Le Rondini di Francesco di Assisi” è una vera “perla” circondata da dolci colline e con un’incantevole vista su Assisi, sul monte Subasio e sui borghi che la circondano; un’oasi di relax all’insegna del benessere, particolarmente indicata per le Famiglie e per chiunque voglia “fuggire” dalla Città. La denominazione di questo piccolo agriturismo, volutamente evocativa, trae origine da un miracolo avvenuto nelle immediate vicinanze che riguarda la sorprendente obbedienza mostrata a San Francesco di Assisi da una moltitudine di rondini.Il giardino dell’agriturismo, attrezzato con ampie vele ombreggianti, tavoli e sedie per il confort degli ospiti, è costituito da 3.000 mq di prato inglese ed aiuole profumate da molteplici varietà di rose e piante, la cui descrizione botanica è illustrata in appositi espositori. Nella zona antistante il casale c’è un ampio spazio verde per giocare a calcetto o per godere del panorama di Assisi, all’ombra di un vecchio pioppo. All’esterno il parco si amplia con un oliveto di proprietà della famiglia composto da circa 300 piante e verso le colline, con un’area coltivata a diversi tipi di cereali; al suo interno invece, ospita un piccolo appezzamento di piante da frutto (prugne, albicocche, fichi, melograno …) e di piante aromatiche (lavanda, rosmarino, santolina).
In questo week end lungo vi guideremo alla scoperta del territorio tra natura e relax!!
In questo week end lungo vi guideremo alla scoperta del territorio umbro e dei suoi prodotti tipici!!
ALLA SCOPERTA DELLE RICCHEZZE DELL’ALTOLINA. Difficoltà: E; Dislivello:300 m; Km:4. Si parte dal piccolo abitato di Pale, un pugno di case del Folignate, percorrendo il sentiero per l’Eremo benedettino di Santa Maria Giacobbe, che si raggiunge dopo una ripida (ma facile) scalinata con una via crucis. Il Santuario, incastonato tra le rocce del Sasso di Pale, venne edificato intorno al 1200 per venerare Maria Jacobi. La visita all’eremo è entusiasmante e l’interno del complesso è davvero notevole con i suoi meravigliosi affreschi. Si ripercorre la scalinata al contrario e si riprende il sentiero fino a ritornare nell’abitato di Pale dove si chiude l’anello. Questa parte dell’itinerario è chiamato sentiero natura ed è caratterizzato da una serie di suggestivi salti che il fiume Menotre forma all’interno del bosco. Salendo si incontrano diverse cascate, una più bella dell’altra, un acquedotto romano e i resti di un’antica cartiera. Per completare la visita di Pale si possono visitare le grotte dell’Abbadessa, sempre su prenotazione.
Si consiglia di completare la giornata con una passeggiata a Rasiglia, un piccolo agglomerato di case immerse nell’acqua, ad appena 10 minuti in macchina da Pale, chiamata per l’appunto il Borgo dei Ruscelli.
CENA CON DELITTO. La cena con delitto (murder party in inglese) nella sua forma ludica è un gioco di argomento giallo, stile investigativo. Lo scopo della serata è individuare il colpevole di un efferato omicidio, avvenuto proprio nei locali del Castello di Pupaggi! Questo rappresenta una scenografia perfetta per allestire un delitto attraverso le storie e leggende che lo avvolgono. Tra amori e antiche contese nacque infatti la leggenda della Bella Pupa, giovane fanciulla del castello, che racconteremo durante la cena.
Di cosa si tratta? Troverete sui vostri tavoli le prime relazioni della polizia, i primi indizi e le istruzioni per proseguire nel gioco, il ritmo delle portate scandisce anche il ritmo dell’indagine. Il commissario a capo dell’indagine gestirà le fasi del gioco e vi accompagnerà rispondendo ai vostri dubbi, alle vostre domande e fornendovi indicazioni ed indizi. Ma… attenzione: non tutti gli indizi vi verranno comodamente serviti a tavola… alcuni dovrete cercarli!
TRA I BORGHI DI SPELLO E COLLLEPINO. Spostamento con le macchine a Spello per l’escursione. Difficoltà: E; Dislivello: 200 m: Distanza 5 km. E’ un itinerario semplice che ripercorre l’antico acquedotto romano e collega i due borghi di Spello e Collepino alle pendici del Monte Subasio. Lungo il tragitto si possono ammirare i colori della fasciata olivata ed i profumi della flora spontanea dell’Umbria centrale respirando un po’ di aria buona. L’antico manufatto si snoda lungo il versante del torrente Chiona, e il sentiero ne segue interamente il percorso. Di origine romana, l’acquedotto ha alimentato fino a tutto’800 la città di Spello. Gli interventi di manutenzione, nei secoli, hanno adattato la costruzione che comunque ad oggi conserva ancora tratti originali. Il percorso è in parte interrato con tratti edificati con pietra calcarea bianca e rosata di provenienza locale. Sulla parete a valle del condotto sono presenti numerose aperture rettangolari realizzate per permetterne l’ispezione e sfiatatoi per la circolazione dell’aria. La copertura, affiorante qua e là, è costituita da lastre disposte alla “cappuccina” o a schiena d’asino. In un tratto la costruzione funge oggi, addirittura, da sostegno alla strada di collegamento principale tra Collepino e Spello. Durante la piacevole e panoramica escursione si visiteranno i due borghi di Spello e Collepino molto caratteristici per i loro patrimoni storico-artistici.
Al termine dell’escursione seguirà la degustazione dell’oro di Spello ovvero l’olio d’oliva, prodotto tipo e d’eccellenza del luogo, presso un’azienda agricola locale.
TREK & EREMI. MONTE SUBASIO. Difficoltà: E; Dislivello:400 m; Distanza:10 km. Spostamento con le macchine ad Assisi e parcheggio all’Eremo delle Carceri luogo di partenza ed arrivo dell’itinerario escursionistico ad anello. Il Parco regionale del Monte Subasio è stato istituito nel 1995 e rappresenta un’area protetta di circa 7.500 ettari. È una montagna dell’Appennino umbro-marchigiano alta 1.290 m s.l.m. con una conformazione arrotondata ed una notevole varietà di ambienti naturali. L’escursione al Monte Subasio vuole essere un trekking a carattere esperienziale volto alla scoperta delle ricchezze naturalistiche che l’ambiente offre. Partendo dal suggestivo eremo delle carceri (800 m) il sentiero ci condurrà, dapprima all’interno di una rigogliosa lecceta, per poi raggiungere i prati sommitali del Monte Subasio. Arriveremo alla croce di Sassopiano (1124 m) dove si aprirà un bellissimo panorama sulla vallata umbra e sulla città di Assisi per poi proseguire e chiudere l’anello in direzione dell’Eremo delle Carceri. Uno dei luoghi storici più interessanti del territorio del Parco è proprio l’Eremo francescano delle Carceri. Questo complesso monastico, posto sulle pendici del Subasio a 800 metri di altitudine e a soli 5 km da Assisi, sorge in un ambiente molto suggestivo, caratterizzato da grotte naturali, probabilmente frequentate da eremiti già in età paleocristiana. Un leccio secolare presente all’Eremo delle Carceri è anche protagonista di una leggenda direttamente collegata a San Francesco: si narra che proprio da questa pianta il santo predicò agli uccelli, scena poi ripresa in numerose iconografie a lui dedicate.
RELAX IN AGRITURISMO E VISITA A BEVAGNA E ALLE GAITE. La zona relax esterna dell’agriturismo è costituita da prati verdi, coltivazioni di olivo, lavanda, girasoli, grano e colorate varietà di cespugli aromatici e di piante da frutto. Accanto alla piscina si trova l’area attrezzata con i giochi per i bambini, dotata di torre-scivolo con palestra multifunzione con arrampicata su rete e spalliera svedese, altalena e tavolino. A pochi km di distanza è possibile inoltre visitare Bevagna, inserita tra i borghi più belli d’Italia e famosa per la rievocazione storica sulle arti ei mestieri medievali chiamate gaite. Possibilità di visitare, su prenotazione alcune di queste botteghe. Fine servizi.
cioccolato! Fine servizi.
Via Catanelli 70 | 06135 | Perugia