Tra le colline umbre, a due passi dall’antichissima città di Perugia, Angela, Daniele, ed i piccoli Flavio e Adriano condividono il loro mondo con tutti gli amici che per le vacanze sono alla ricerca della tranquillità, dei suoni e dei profumi della natura che solo in una fattoria si possono trovare. Dal 2009 l’agriturismo Fattoria il Bruco, nel cuore verde d’Italia, consente di raggiungere comodamente tutte le località di interesse turistico dell’Umbria mettendo a disposizione degli ospiti appartamenti accoglienti, arredati con cura e dotati di tutti i comfort. In questo week end lungo vi guideremo alla scoperta dei territori umbri tutelati all’interno della Rete Natura 2000!
L’ANELLO DEL MONTE TEZIO. Difficoltà: E; Dislivello: 450 m; Distanza: 10 km. Arrivo in struttura e sistemazione. Spostamento in macchina per raggiungere il punto di partenza seguendo la S.P. 170 fino alla località Colle Umberto (a nord di Perugia), dove attraversato il centro abitato si incontra sulla destra una deviazione per il parco del Monte Tezio. Lasciata l’auto in prossimità del cancello di accesso al parco (c’è anche un ampio parcheggio poco prima), si accede allo stesso proseguendo in salita su di un largo viale sterrato che conduce ad un piccolo Rifugio (adibito a centro informazioni). Questo è il punto di partenza e di arrivo dell’anello che si andrà a percorrere. Questo itinerario per certi versi può essere considerato estremamente rilassante in quanto lo sguardo è costantemente catturato da scorci di panorama incantevoli: prima verso sud con la vista del quieto Lago Trasimeno, poi verso nord dove l’orizzonte si perde negli appennini fino ai lontani Sibilini e la Langa e più vicini i monti Acuto, Corona e Subasio. Il nome “Tezio” deriva dagli antichi etruschi i quali peregrinavano alle falde del monte, percorrendo in parte il sentiero proposto, per adorare la dea Teti. Al termine dell’escursione visita a Perugia alla ricerca di una pasticceria cioccolateria per reintegrare le energie e godere del peccato di gola più condiviso al mondo!
L’ISOLA POLVESE ED IL LAGO TRASIMENO. L’escursione proposta è una piacevolissima passeggiata panoramica ad anello adatta a tutti, anche ai bambini che raggiunge tutti i luoghi più interessanti dell’Isola Polvese, l’isola più grande del lago Trasimeno. Trasferimento in macchina in località San Feliciano e partenza con il battello per l’Isola Polvese, luogo di particolare interesse naturalistico per la presenza di una lecceta ad alto fusto, un oliveto secolare e un esteso canneto. Questa escursione rappresenta un affascinante gioco di relazioni fra scienza e cultura per vivere l’Isola quando i mutamenti stagionali producono risonanze ed echi di acqua, terra, aria e fuoco. Una volti giunti all’Isola Polvese, partendo dal Centro Servizi, si giunge al Castello e alla Chiesa di San Giuliano. Da qui, dopo aver costeggiato il canneto della parte sud dell’isola, si imbocca un sentiero fino a raggiungere la chiesa di San Secondo e il monastero Olivetano. Percorrendo l’antica via delle Processioni si giunge al Giardino delle Piante acquatiche per poi tornare nuovamente al Centro Servizi. L’Isola Polvese è stata dichiarata dal 1973 parco scientifico didattico e racchiude ricchezze naturalistiche e storiche davvero interessanti. L’itinerario è facile, vario e ci offre un punto di vista diverso di osservazione del Lago Trasimeno. Il paesaggio che si attraversa è quello tipico del territorio umbro, ma la presenza delle acque del Lago Trasimeno attribuisce un aspetto del tutto particolare all’ambiente. Un particolare rilievo viene dato alle soluzioni adottate sull’Isola per la gestione sostenibile del territorio (fitodepurazione, agricoltura biologica, energie rinnovabili). Possibilità di fare attività di birdwatching. l Lago Trasimeno costituisce il più vasto specchio d’acqua dolce dell’intera Italia peninsulare e rappresenta un vero e proprio “scrigno” di biodiversità. Gli ambienti che lo caratterizzano sono rifugi ottimali per una moltitudine di specie animali tipiche delle cosiddette “zone umide”. Dal punto di vista ornitologico, tra le specie di grandi dimensioni, possiamo osservare: la Folaga, varie anatre (specialmente fischione), Canapiglia, Germano reale, Alzavola, Moriglione, il Cormorano e lo Svasso Maggiore. Bellissimi il volo e le picchiate del falco di palude.
Cena degustazione della torta al testo della tradizione umbra lungo lago.
ATTIVITÀ IN FATTORIA: L’OFFICINA DELLE ERBE. Questo profumato laboratorio ci permetterà di conoscere le piante officinali ed aromatiche, scoprirne i loro segreti, utilizzi e proprietà. Realizzeremo con alcune parti di esse dei saponi e dei sacchetti profuma biancheria utili per diffondere aromi naturali nelle nostre case.
Nel pomeriggio: DUNAROBBA E I BOSCHI DI FARNETTA: Una bella escursione di media difficoltà alla scoperta del territorio di collina, dal profilo dolce, costituite da depositi lacustri prevalentemente argillosi. La peculiarità di quest’area risiede nell’importanza della dominanza del FARNETTO da cui prende nome il piccolo paese di Farnetta (una fagacea dalle foglie lunghe e di un verde intenso) che, fin dall’alto medioevo, era caratterizzato dai grandi boschi di farnetto nelle sue campagne. L’escursione è di circa 8 km con +300 m di dislivello positivo.
L’aspetto principale del sito è il suo grande valore dal punto divista paleobotanico. Esso racchiude, infatti, i resti di una foresta fossile formata da una cinquantina di tronchi fossili di conifere della famiglia delle Taxodiaceae, unica testimonianza delle foreste che ricoprivano parte delle sponde dell’antico Lago Tiberino. Entriamo nel sito della Foresta Fossile di Dunarobba, un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica.
BOSCHI E CIOCCOLATA. MONTE MALBE. Difficoltà: E; Disatnza:12,5 km; Arrivo in struttura e sistemazione. Partenza per un’escursione di mezza giornata nei boschi di Monte Malbe, a due passi da Perugia. Si inizia e si termina l’itinerario dal parcheggio rurale antistante Villa Montemalbe (o Villa Galletti), raggiungibile da Via Cerruti, ovvero la strada che conduce dal Colle della Trinità ai Cappuccini di Monte Malbe. Il tragitto è reso visibile da una segnaletica con segnavia a terra o su piante di colore bianco/rosso. L’Anello M19 è un percorso escursionistico di medio livello che permette in poche ore di assaporare tutti gli ambienti e le bellezze storico-naturalistiche che contraddistinguono Monte Malbe: dall’eremo di San Salvatore, alle doline carsiche, alle sue antiche calcinaie, dove veniva cotta la calce, alle carbonaie, fino alle suggestive “trosce”, piccoli e caratteristici stagni del rilievo generati dalle piogge ed importantissime per l’equilibrio naturale dell’area. La vegetazione è praticamente tipica della macchia mediterranea con lecci e sottobosco fitto. Di particolare importanza è la presenza del BRUGO (simile ad un’erica selvatica), rarissimo nella nostra penisola. Una bella passeggiata per la conoscenza del bosco e dei suoi abitanti: cinghiali, volpi, istrici, tassi ma soprattutto anfibi che trovano rifugio nelle trosce tra cui tritoni, salamandre, rane e rospi. Fine dei servizi.
Via Catanelli 70 | 06135 | Perugia