L’ANELLO DI CITERNA, itinerario francescano. Ci troviamo lungo il percorso francescano, uno degli itinerari spirituali più importanti in Italia. Proponiamo un anello intorno a Citerna che in parte si sovrappone al Cammino. Partenza dal paese-balcone della valle: Citerna. Dopo aver fatto un salto nella sua bella piazza, si prosegue scendendo il colle verso sud est seguendo il Tau del cammino di San Francesco, proseguendo per strade minori si raggiunge quindi Monterchi e suggeriamo la visita al Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca e di seguito al suo bel centro storico. Si risale quindi il colle passando per la cappella dove venne dipinto in origine l’affresco di Piero della Francesca. Rientro nel centro di Citerna, uno dei borghi più belli d’Italia che merita una visita e un bel selfie da riportare a casa.

ARCHEOTREKKING AL MONTE ACUTO: Escursione ad Anello nel Parco del Monte Acuto. Si parte subito alla conquista della vetta prendendo la strada che sale verso la montagna, entrando ed attraversando delle olivete e passando per una torre medievale. Il sentiero sale costantemente all’ombra di una querceta che cede il passo ai prati sommitali, da questo punto saliremo la “gobba” di questo gigante che domina l’Alto Tevere fino alla croce sommitale. Da qui potremo godere di grandi vedute da Gubbio ed il suo Palazzo dei Consoli al Lago Trasimeno al Monte Subasio. Nella parte sommitale passeremo accanto al sito archeologico i cui scavi iniziarono negli anni ’80, portando alla luce un “santuario” del VI – IV sec. a.e.v. Nel sito sono state trovate anche delle statuette in bronzo: piccole statue votive dalle forme antropomorfe ed animali. Infine scenderemo nel versante sud della montagna passando per l’antico insediamento di Galera per poi tornare al punto di partenza.

Lunghezza: circa 11 km

Dislivello: +520m

Difficoltà: media

BICI E CANOA SUL TEVERE: partendo dalla struttura si percorre la ciclabile del Tevere verso sud pedalando su strada bianca, un percorso in relax, chiuso al traffico, ombreggiato e un Tevere naturale sempre al fianco. Non è raro avvistare la caratteristica avifauna come aironi, garzette e nitticore in un ambiente comunque naturale con la tipica flora ripariale, all’ombra di pioppi, salici, ontani e robinie. Merita una visita Parco Naturale dei laghi Spada, riserva protetta con finalità ambientali ed educative. L’area rappresenta un recupero di una zona di estrazione lungo il fiume Tevere ed è attrezzata oggi con postazioni per l’osservazione ornitologica e un percorso didattico dotato di pannelli esplicativi per il riconoscimento delle varie specie. Amanti del birdwatching? E’ il posto per voi! Torniamo indietro per pochi chilometri e raggiungiamo il canoa club di Città di Castello per un’esperienza davvero unica! Il Tevere qui assume le dimensioni di un fiume vero e proprio regalandoci un contesto naturale di straordinaria bellezza con una vegetazione ripariale imponente. Da Città di Castello si risale il fiume per circa 3 km per poi rientrare semplicemente seguendo la corrente con una guida esperta. Attrezzatura completa in dotazione. Il Canoa Club si trova appena fuori le mura della città per cui consigliamo la visita a Città di Castello, uno dei centri culturali più importanti dell’alta valle del Tevere. Rientro in struttura sempre in bici.

Possibile fare il percorso con biciclette muscolari o a pedalata assistita

ARTEORTO al Castello Bufalini. Spostamento a San Giustino e visita al Castello Bufalini, un monumento di rara bellezza che ha intatti gli spazi, gli arredi e il bellissimo giardino all’italiana che lo circonda. Visita con un focus sulle piante dipinte negli affreschi delle sale del castello e, a seguire, visita al giardino con l’osservazione dal vivo delle stesse piante. Una visita culturale e botanica di grande interesse che racconta di arte e della storia del territorio. Al termine consigliamo un pranzo in uno dei tanti ristoranti tipici della zona per assaggiare una cucina a metà tra umbria e Toscana. Consigliata la visita alla vicina Sansepolcro e al Museo Civico che ospita le opere di Piero della Francesca.