Difficoltà (scala CAI): EE

Dislivello (positivo, negativo): +957m, -958m

Quota (min, max): 600 m, 1220 m

Distanza: 20,9 km

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate e strade asfaltate

Tempo di percorrenza: 9.00h

Partenza: Norcia

Arrivo: Visso

Fonti d’acqua: Norcia, Forca d'Ancarano, Capo del Colle, Visso

Punti d’interesse: Norcia, Forca di Ancarano, Campi, Chiesa della Madonna del Condotto, ruderi della Chiesa di San Biagio, Monte Macchialunga, Visso .

Parco/Sito Natura 2000: Monti Sibillini (versante umbro) IT5210071

Una tappa di discreta lunghezza e ampio dislivello che si svolge interamente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Si parte da Piazza S. Benedetto attraversando il Corso Sertorio e appena oltrepassata Porta Romana si gira a destra in direzione nord-est lungo la SP 476/1 Viale di Circonvallazione. Dopo circa 200 metri si imbocca viale XX Settembre fino alla località Fontevena e proseguendo sempre verso nord-est, si lascia la strada asfaltata per prendere una sterrata. Dopo circa 1,8 km si incrocia la S.P. 476, la si attraversa e si imbocca il sentiero che sale fino alla Forca di Ancarano. Raggiunta la Forca di Ancarano a 1008 metri di quota si scende in direzione dell'abitato di Campi lungo una strada sterrata fino ad incrociare la strada asfaltata che conduce alla frazione di Piè la Rocca. All'incrocio si gira subito a sinistra e si percorre l'asfalto per circa 400 metri per poi girare a destra e riprendere un'altra strada sterrata che conduce a ridosso della frazione di Sant'Angelo, a pochi passi dalla chiesa della Madonna Bianca. La sterrata gira a destra e prosegue passando tra gli abitati di Capo del Colle e Piè di Colle fino ad incrociare la strada che conduce a Campi Vecchio, attraversata la quale si arriva all'abitato di Campi costeggiando la chiesa di S. Antonio Abate. Dalla chiesa la strada torna ad essere asfaltata per un breve tratto fino a poco dopo aver oltrepassato la località Fonte Antica. Il percorso prosegue verso nord fino di fronte alla Chiesa della Madonna del Condotto che si trova a 874 metri s.l.m., allo sbocco della Val Majore, lungo la vecchia strada che da Campi sale scavalcando il monte Cardosa, per poi scendere a Castel Sant’Angelo sul Nera. Davanti alla chiesa il sentiero inizia a salire, dal quale con una breve deviazione si possono visitare i ruderi della Chiesa di San Biagio: quest’ultima è stata edificata ove era un antico insediamento eremitico, che aveva annesso un convento dei Monaci Benedettini. Il sentiero sale in maniera ripida fino a raggiungere il punto più alto della tappa sotto la vetta del Monte Macchialunga (1274 mt s.l.m.). Da qui inizia la discesa verso Visso tramite una strada sterrata che percorre il fondovalle.