Difficoltà (scala CAI): E

Dislivello (positivo, negativo): +352m, -352m

Quota (min, max): 290 m, 642 m

Distanza: 10,0 km

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate e strade asfaltate

Tempo di percorrenza: 4.30h

Partenza: Fonte Cerqua del Prete

Arrivo: Fonte Cerqua del Prete

Fonti d’acqua: Fonte Cerqua del Prete, chiesa di Santa Maria dell’Ospedale

Punti d’interesse: Villa del Pischiello, Torre di Vernazzano, chiesa di Santa Maria dell’Ospedale, Borgo Torale.

Parco/Sito Natura 2000: Boschi di Pischiello - Torre Civitella IT5210017

Percorso escursionistico dedicato al Beato Pier Giorgio Frassati nato grazie all’idea e all’impegno del medico e alpinista Paola Gigliotti. Il percorso, della lunghezza di circa 10 km, è contrassegnato dal CAI con il numero 920 ma la segnaletica presente riporta anche la dicitura 920 SF e, raramente, SF; sono presenti inoltre alcuni segnavia direzionali originali che, restaurati, sono stati ricollocati lungo il percorso per conservarne la memoria storica. Il punto di partenza del sentiero è storicamente situato in prossimità della fonte Cerqua del Prete. Alla destra della fonte si imbocca un viottolo e, seguendo la segnaletica, si raggiunge in breve l’ingresso di un antico borgo in cui spicca l’imponente settecentesca Villa del Pischiello. Attraversato il borgo si risale la collina sino ad incrociare uno stradone da percorrere per circa 300 m per poi girare a sinistra inoltrandosi nel fitto bosco. Dopo circa 2,5 km si raggiunge il punto più elevato del percorso (645 m slm) per poi ridiscendere ed entrare in un tratto prativo con segnaletica CAI per poi immettersi in un ampio stradone. Dopo un breve tratto in salita si comincia a scendere sino a raggiungere una radura sulla quale spicca l’imponente mole della Torre di Vernazzano e ciò che resta dell’antica chiesa di Santa Maria dell’Ospedale detta delle Trosce anticamente annessa all’ospedale per pellegrini ora scomparso. Si continua a scendere per risalire poi sino al borgo di Vernazzano Alto e proseguire in salita sino al cimitero in prossimità del quale va abbandonato lo stradone svoltando a destra e ridiscendendo verso l’antico Borgo Torale oggi adibito a struttura ricettiva. Si continua a scendere sino a raggiungere il piccolo cimitero del Torale e, girando a sinistra, si percorre la strada bianca che, dopo circa 800 m, raggiunge l’ampio viale alberato che, in lieve ascesa, riporta al punto di partenza.