Difficoltà (scala CAI): E
Dislivello (positivo, negativo): +655m, -670m
Quota (min, max): 139 m, 508 m
Distanza: 16 km
Tempo di percorrenza: 5.30 h
Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate e strade asfaltate
Partenza: Baschi
Arrivo: SS448
Fonti d’acqua: alla partenza e a Civitella del Lago
Punti d’interesse: Baschi, Civitella del Lago, scavi archeologici di Scoppieto, eremo della Pasquarella
Parco/Sito Natura 2000: Valle del Tevere: Laghi di Corbara – Alviano IT5220024
Il percorso ha inizio a Baschi, dalla SR 205 Amerina dove è posizionato il pannello informativo degli itinerari dei Monti Amerini e il segnale con la scritta “Sentieri nel Parco”. Ci si dirige verso il cimitero imboccando in salita Via dell'Annunziata e seguendo un segnavia verticale per Civitella del Lago. Superato il cimitero la strada spiana, diventa sterrata e poi incrocia una strada asfaltata, che si prende verso sinistra e si segue fino ad una ampia curva a destra da cui si imbocca a sinistra una strada sterrata che, tra vigneti e oliveti, con vista sul Lago di Corbara, prima in piano, poi in leggera discesa, raggiunge un quadrivio nei pressi dell'agriturismo "Le Macchie". Dal quadrivio si prosegue su strada e si inizia a scendere con un bel panorama verso il lago, si supera un casale e una stalla, si scende a svolte, si lascia a destra un fontanile ora captato e si raggiunge un bivio nei pressi di una casale e delle sponde del lago. Si prosegue a destra, a svolte si entra nel bosco, si tiene la sinistra ai due successivi bivi e si esce in corrispondenza di alcuni edifici di strutture ricettive. Si lascia la strada che si sta percorrendo poco prima che si ricongiunga alla strada asfaltata svoltando a destra per una strada interpoderale che raggiunge un’altra strada asfaltata in località Case Vecchie/Cerreto. Si prosegue ora verso destra in direzione di Civitella del Lago che si raggiunge in pochi chilometri. Salendo verso il centro abitato, si supera il Ponte dell'Argentario e, ad un tornante, si lascia l'asfaltata per una sterrata in discesa a sinistra, poi ci si tiene a destra ai successivi bivi e in breve si raggiunge in salita il borgo di Civitella. Si esce quindi dal paese in direzione di Scoppieto, prima del quale, all'altezza di una curva a sinistra, si incontrano dei segnali per gli scavi archeologici e l'Eremo della Pasquarella. Li si segue entrando in un boschetto su strada bianca e si svolta immediatamente a sinistra. Si prosegue sulla stradina e si giunge ad un bivio da dove si possono raggiungere gli scavi di Scoppieto girando a sinistra. Se si continua invece a destra dopo poche decine di metri si prende un evidente sentiero sulla destra con indicazioni per la Pasquarella. Il sentiero si divide subito in due rami, si segue quello di sinistra (segnavia biancorossi) che si inoltra nella macchia mediterranea prima in leggera discesa poi più ripida e a gradoni e da cui, in alcuni tratti, la vista si apre sui profondi fossi dell'Acquaviva e della Pasquarella. Si raggiunge l'Eremo incassato nella roccia e in breve il parcheggio e la sterrata di fondovalle che seguita verso sinistra dopo esser passata sotto il cavalcavia della SS448 Baschi-Todi, risale e si ricongiunge alla statale stessa.
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