Difficoltà (scala CAI): E
Dislivello (positivo, negativo): +267 m, -233 m
Quota (min, max): 79 m, 232 m
Distanza: 7 km
Tempo di percorrenza: 2 h
Fondo: principalmente strada sterrata in parte asfalto e in piccolissima parte sentiero
Partenza: Porta della Fiera (Narni)
Arrivo: Castel Sant’Angelo in Massa
Fonti d’acqua: una dopo la prima galleria della ciclopedonale delle Gole del Nera Santa Rosa, una a Stifone, una a Taizzano
Punti d’interesse: Ponte di Augusto, Abbazia di San Cassiano (500 m fuori itinerario), Abbazia di Sant’Angelo in Massa
Parco/Sito Natura 2000: Gole del Nera – Stifone IT5220020
Il sentiero inizia da Porta della Fiera a Narni città e prende la strada in discesa sino ad arrivare alle arcate superstiti del Ponte di Augusto. Superato il ponte sul fiume Nera, si svolta a sinistra e subito dopo alcuni metri si possono visitare le imponenti rovine del ponte romano, edificato attorno al 27 a.C. e distrutto nel 1053. Da qui si prosegue seguendo il percorso ciclopedonale delle Gole del Nera (facendo una deviazione di circa 500 metri in leggera salita si arriva alla millenaria abbazia di San Cassiano) caratterizzato da alcune belle gallerie, sino a giungere al borgo di Stifone oggi famoso per l’acqua che ha una particolare concentrazione di minerali che gli fornisce un colore turchese intenso. Stifone fu però molto importante già in epoca pre-romana quando era il porto fluviale di Narni e crebbe, nel periodo successivo, con la realizzazione di un cantiere navale, probabilmente realizzato a partire dalla prima guerra punica. Alcuni ritrovamenti di sepolture e mosaici di età imperiale attestano che il porto divenne un luogo sempre più frequentato. Il borgo vero e proprio nacque tra il XIV e il XVI secolo. L’abbondante presenza di acqua, sin dal medioevo, segnò la storia di questo paese che vantava un gran numero di mulini ad acqua, tra cui la Mola Alberti. Questo tratto di itinerario costeggia il Fiume Nera in uno dei tratti più belli ed interessanti a livello naturalistico e paesaggistico, interessante la vegetazione ripariale e le numerose specie di uccelli presenti. Dopo Stifone ci si inerpica sul ripido sentiero che raggiunge il paese di Taizzano. Dal borgo è possibile godere di un affaccio mozzafiato sulle sottostanti gole del Nera. Una volta usciti dal paese si percorre un breve tratto di strada provinciale e poco dopo sulla Sinistra si prende un evidente sentiero che in breve raggiunge l’Abbazia di Castel Sant’Angelo in Massa, edificata prima dell’anno Mille. nel 1037 divenne proprietà dell’Abbazia di Farfa. Uno degli abati commendatari fu il cardinale Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI. Nel 1576 l’abate commendatario divenne Romolo Cesi, vescovo di Narni, che nel 1604 vi inaugurò un’accademia scientifica con un osservatorio astronomico, dei laboratori, un orto botanico e una tipografia per la stampa delle pubblicazioni. Nel corpo del monastero è rimasto poco della struttura originaria, interessante invece, nonostante le trasformazioni, rimane la chiesa.
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