Difficoltà (scala CAI): EE

Dislivello (positivo, negativo): +1020m, -410m

Quota (min, max): 274 m, 1310 m

Distanza: 18,3 km

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate e strade asfaltate

Tempo di percorrenza: 7.30h

Partenza: Ceselli

Arrivo: Monteleone di Spoleto

Fonti d’acqua: Ceselli, Fonte Ascioli , Fonte di Campofoglio, Fonte di Terrago, Monteleone di Spoleto

Punti d’interesse: Ceselli, Civitella, Monte San Vito, Campofoglio, Monte Birbone, Monteleone di Spoleto.

Parco/Sito Natura 2000: Monti Coscerno - Civitella - Aspra (sommità) IT5210063

Percorso escursionistico storico e di grande fascino: correva l’anno 1831, e l’arcivescovo di Spoleto Giovanni Maria Mastai Ferretti, futuro papa Pio IX e beatificato nel 2000 da papa Giovani Paolo II, “fuggiva” da Spoleto a causa dei moti rivoluzionari che agitavano la città. Il percorso seguito dal porporato è oggi diventato un itinerario escursionistico sulle tracce di una storia antica, che si usa percorrere in tre tappe, partendo da Spoleto a Ceselli, Monteleone di Spoleto fino ad arrivare a Leonessa, nel Lazio. La seconda tappa parte da Ceselli: dopo aver attraversato il ponte sul fiume Nera ci si inoltra nel piccolo centro abitato di Osteria di Ceselli. Il percorso segue poi una antica carrareccia usata dal futuro papa Pio IX. La carrareccia, in alcuni tratti ripida, lambisce Civitella e prosegue fino a raggiungere una strada asfaltata, che si percorre a sinistra in salita fino ad arrivare al paese di Monte San Vito (quota 950 m). La carrareccia prosegue, per un primo tratto asfaltato, fino a giungere alla Fonte di Campofoglio ed ai Colli di Campofoglio. Poco dopo un piccolo valico la sterrata continua in discesa, lambisce le miniere di Monte Birbone (raggiungibili con una deviazione lungo il Cammino delle Miniere), raggiunge la Fonte di Terargo e da qui arriva a Butino, da dove lungo una strada asfaltata si arriva a Monteleone di Spoleto.