Difficoltà (scala CAI): EE

Dislivello (positivo, negativo): +300m, -300m

Quota (min, max): 995 m, 1220 m

Distanza: 7,2 km

Tempo di percorrenza: 3.00 h

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate

Partenza: Gualdo Tadino - Valsorda

Arrivo: Gualdo Tadino - Valsorda

Fonti d’acqua: troscia di Valmare

Punti d’interesse: rifugio Perugia, monte Senate

Parco/Sito Natura 2000: Monti Maggio - Nero (sommità) IT5210014

Si tratta di una delle più suggestive escursioni che si possono fare sui monti dell'Appennino Gualdese che attraversa sia all'andata che al ritorno la costa rocciosa del monte Senate. E’ un percorso difficile e da evitare in caso di pioggia o con fondo scivoloso perché la via è incisa su roccia e si affaccia a strapiombo sul Castagneto e sulla Costa Sparagara, non difficile invece per quanto riguarda i dislivelli altimetrici, visto che il sentiero si sviluppa senza significative variazioni tra i 1000 e i 1200 mt di quota. Il sentiero inizia dalla strada provinciale poco di prima del parcheggio presso il rifugio Perugia, presso una carrareccia da prendere a sinistra, lasciandosi sulla propria destra un campeggio. Si sale progressivamente in direzione nord-ovest e addestrantisi in un fosso detto della Bastia, si prosegue verso nord seguendo la segnaletica bianco-rosso CAI. A sinistra viene indicato l’imbocco della Passaiola Bassa, uno stretto sentiero inciso sulla parete delle balze, che procede per un tratto sulla nuda roccia tagliando orizzontalmente la costa scoscesa del monte Senate. Terminato il tratto su rocce il sentiero prosegue segnalato con paline in metallo su prati e bosco presso la Pineta dell'Impero, sino a giungere ad una pozza di acqua, la Troscia di Valmare. Da qui comincia il ritorno seguendo delle tracce segnalate da omini di sassi su prati. Il sentiero in leggera salita passa vicino ad una cavità chiama "Buca della neve" e poco dopo arrivo al secondo tratto di roccia (Passaiola Alta) al cui termine inizia una breve discesa fino a riprendere il fosso della Bastia ed incontrando la precedente deviazione per la Passaiola Bassa. Si continua quindi per lo stesso sentiero utilizzato per l'andata per raggiungere il punto di partenza. Essendo un itinerario ad anello il giro può essere ovviamente invertito. Si consiglia ad escursionisti esperti ed è sconsigliata a chi soffre di vertigini.