Difficoltà (scala CAI): E

Dislivello (positivo, negativo): +370 m, -350 m

Quota (min, max): 470 m, 705 m

Distanza: 4,3 km

Tempo di percorrenza: 1.30 h

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate e strada asfaltata

Partenza: Podere San Savino

Arrivo: Intersezione sentiero 171

Fonti d’acqua: assenti

Punti d’interesse: Abbazia di S. Salvatore di Montecorona, Eremo di Montecorona

Parco/Sito Natura 2000: Valle del Torrente Nese - Monti Acuto – Corona IT5210015

Il sentiero 172, pedonale e ciclabile, inizia presso Podere San Savino, sale all'Abbazia di S. Salvatore di Montecorona e poi, attraverso un percorso, denominato "La Mattonata" essendo costruito in pietra arenaria, conduce tra boschi di roverelle, faggi e castagni, all'Eremo camaldolese situato sulla sommità del monte, dove vivono i monaci della Famiglia monastica di Betlemme. Da qui il sentiero continua fino a ricongiungersi al sentiero 171.

L’Abbazia (Badia) di Montecorona è stato un importante Monastero dell’XI secolo che si ritiene sia stato fondato intorno al 1008 da San Romualdo. Fu un grande centro di meditazione, di preghiera, di cultura e di ricerca con la sua farmacia. Nel 1528 fu stabilito di costruire un Eremo sulla vetta del Monte Corona. Abbazia ed Eremo erano due centri che tra loro si integravano: l’Eremo era il fulcro della vita spirituale e la Badia la sede delle attività economiche con i magazzini e gli uffici amministrativi. All’Abbazia inoltre vivevano gli eremiti che, per vecchiaia o per infermità non potevano osservare le rigorose regole di vita praticate dai confratelli che vivevano all’Eremo.