Difficoltà (scala CAI): E

Dislivello (positivo, negativo): +750 m, -750 m

Quota (min, max): 245 m, 670 m

Distanza: 18 km

Tempo di percorrenza: 6.00 h

Fondo: strade asfaltate, strade sterrate e tratti di sentiero

Partenza: Pierantonio

Arrivo: Pierantonio

Fonti d’acqua: assenti

Punti d’interesse: Santuario di Santa Cecilia Eremita, “Tazze” del Torrente Mussino e due km fuori dal sentiero l’Eremo di Santa Maria del Silenzio

Parco/Sito Natura 2000: Boschi di Montelovesco - Monte delle Portole IT5210012

Il sentiero parte da Pierantonio inizia con 3,5 km di strada asfaltata e sterrata. Si consiglia di evitare questo primo tratto partendo da un piccolo parcheggio dove inizia la Valle del torrente Mussino. Il percorso è anche ciclabile, ma occorre fare attenzione al tratto impervio in discesa tra il Santuario di Santa Cecilia e la Valle del Mussino. La valle del torrente si lascia presto per risalire a sinistra nel bosco fino a raggiungere un bel crinale, dominato da ruderi e con una magnifica vista sul M. Tezio e sulla Val Tiberina. Continuando sul crinale e superato Palazzo Tamantino (agriturismo), si raggiunge la strada provinciale di Montelovesco, da dove la vista spazia verso i monti di Gubbio e tutta la catena appenninica. Il percorso del sentiero 121 continua sulla destra, mentre sulla sinistra è da segnalare a circa due km l’Eremo di Santa Maria del Silenzio a Montelovesco (attualmente proprietà privata). Seguendo il sentiero 121 si percorre la provinciale per un tratto di circa 700 m prima di girare di nuovo a destra e scendere al Santuario di Santa Cecilia Eremita e alla grotta. Dopo la visita si scende nella parte più suggestiva del Torrente Mussino, dove il mulinare delle acque, in millenni di erosione, ha formato cascate e le famose " Tazze". Il sentiero continua seguendo il corso del torrente tenendosi qualche metro sopra il greto per poi arrivare di nuovo al piccolo parcheggio o percorrendo la strada fino a Pierantonio.