Difficoltà (scala CAI): E

Dislivello (positivo, negativo): +345m, -350m

Quota (min, max): 550 m, 815 m

Distanza: 7,3 km

Tempo di percorrenza: 2.00 h

Fondo: tratti di sentiero, strade sterrate

Partenza: Chiesa di Castelfranco

Arrivo: Chiesa di Castelfranco

Fonti d’acqua: assenti

Punti d’interesse: chiesa di Castelfranco

Parco/Sito Natura 2000: Boschi di Pietralunga IT5210004

Percorso ad anello, pedonale e ciclabile, che si snoda fra i boschi percorrendo antiche vie di comunicazione. Punto di partenza ed arrivo è presso la chiesa di Castelfranco, un’elegante costruzione cinquecentesca posta in posizione panoramica, prossima allo spartiacque appenninico. Secondo un aneddoto le due falde del tetto della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, alimentano da un lato le sorgenti del torrente Carpina (affluente del Tevere), e dall’altra quelle del Certano (affluente del Metauro). La chiesa sorge infatti a poca distanza dal Passo di Castelfranco, lungo la via che anticamente era appunto utilizzata per valicare l’Appennino e passare dal versante adriatico a quello tirrenico. Questa era molto importante in passato, perché usata in passato, insieme al passo di Bocca Serriola, per la transumanza delle greggi dalle pianure tiberine e dall’alto Lazio verso i pascoli montani del M.Nerone.

L’area attraversata dal sentiero 119 è caratterizzata da un sistema collinare di natura marnoso-arenacea, con coperture boschive, estese praterie secondarie e rilevanti cespuglieti. Sono presenti specie di notevole interesse floristico regionale, come l'Ipopitide e il Salice appenninico. Dal punto di vista faunistico, sono presenti uccelli di interesse comunitario come il Succiacapre, la Tottavilla e l'Averla piccola, insieme al Lupo tra i mammiferi e al Tritone crestato italiano tra gli anfibi.