L’itinerario, pedonale e ciclabile, si svolge completamente nei boschi di Pietralunga. Si può parcheggiare l’auto in uno slargo sulla destra in prossimità del bivio per Molino Chicchioni di Pietralunga. Ci si avvia per la strada sterrata che porta a quello che un tempo era un molino ad acqua, lì si imbocca il sentiero situato alla sinistra della struttura che si inoltra nel bosco ripariale che delimita le acque di Fosso Chicchioni. Si prosegue in leggera salita all’ombra di un querceto, che ad un certo punto lascia spazio a rimboschimenti di pino nero. Si arriva quindi alle spalle della chiesetta di San Pietro, dove si prende il sentiero che passa tra questa e l’unica abitazione circostante e che riporta alla strada asfaltata. Fatti 500 metri a sinistra si è di ritorno all’auto. L’area attraversata dal sentiero 120 è caratterizzata da un sistema collinare di natura marnoso-arenacea, con coperture boschive, estese praterie secondarie e rilevanti cespuglieti. Sono presenti specie di notevole interesse floristico regionale, come l'Ipopitide e il Salice appenninico. Dal punto di vista faunistico, sono presenti uccelli di interesse comunitario come il Succiacapre, la Tottavilla e l'Averla piccola, insieme al Lupo tra i mammiferi e al Tritone crestato italiano tra gli anfibi.
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