PACCHETTI DELLE STRUTTURE

GEO-ESPLORAZIONI

L’agriturismo “La campagna di Assignano” è una vera oasi di serenità e di pace, posizionato nelle colline della verde campagna umbra, dove si alternano boschi e ampie radure coltivate ad olio, vigneto e seminativi. Nei pressi della struttura ad una altitudine di 350 mt., c’è il paese di Assignano, completamente ristrutturato, di chiare origini medievali, come l’intero territorio del comune di Collazzone. Gli ospiti potranno scegliere di soggiornare nei 5 appartamenti a disposizione che sono completamente autosufficienti e attrezzati. L’agriturismo dista pochi chilometri da luoghi di alto interesse storico, religioso e artistico come Todi, Collevalenza, Orvieto, Deruta, Perugia, Gubbio, Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto, Norcia, Carsulae, Narni e Amelia. La struttura è inoltre vicina a luoghi di interesse naturalistico come il Lago di Corbara, l’Oasi di Alviano, il Lago Trasimeno, la Palude di Colfiorito, le Cascate delle Marmore, la Foresta Fossile di Dunarobba.

In questo week end lungo vi guideremo alla scoperta del territorio e delle particolarità geologiche presenti in Umbria!

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Giovedì

PASSEGGIATA ALLA FONTE DI ACQUA SOLFUREA. Arrivo e sistemazione in struttura. Conoscenza del territorio attraverso una passeggiata alla fonte di acqua sulfurea per cominciare al meglio questo lungo weekend all’insegna delle particolarità geologiche dell’Umbria.  Visita al piccolo centro abitato di Assignano chiamato, nei tempi antichi, “Castello di Coldimezzo”. 

CENA CON DELITTO. La cena con delitto (murder party in inglese) nella sua forma ludica è un gioco di argomento giallo, stile investigativo. Lo scopo della serata è individuare il colpevole di un efferato omicidio, avvenuto proprio nei locali del Castello di Pupaggi! Questo rappresenta una scenografia perfetta per allestire un delitto attraverso le storie e leggende che lo avvolgono. Tra amori e antiche contese nacque infatti la leggenda della Bella Pupa, giovane fanciulla del castello, che racconteremo durante la cena.

Di cosa si tratta? Troverete sui vostri tavoli le prime relazioni della polizia, i primi indizi e le istruzioni per proseguire nel gioco, il ritmo delle portate scandisce anche il ritmo dell’indagine. Il commissario a capo dell’indagine gestirà le fasi del gioco e vi accompagnerà rispondendo ai vostri dubbi, alle vostre domande e fornendovi indicazioni ed indizi. Ma… attenzione: non tutti gli indizi vi verranno comodamente serviti a tavola… alcuni dovrete cercarli! 

Venerdì

Spostamento in macchina per la visita all’importante sito archeologico di Carsulae, centro di aggregazione delle popolazioni preromane residenti sulle colline e nelle campagne vicine, costruito lungo la via Flaminia. L’antica città di Carsulae è situata nell’Umbria meridionale, su una pianura ai piedi dei Monti Martani, a 500 m s.l.m., ed è attraversata dal ramo occidentale della via Flaminia che conserva attualmente la pavimentazione originaria. Nel pomeriggio visita alla FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA. I resti dei circa cinquanta tronchi di gigantesche conifere attualmente visibili costituiscono un eccezionale e rara testimonianza di alcune essenze vegetali che caratterizzano questo settore della penisola italiana nell’arco di tempo compreso fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, cioè nel periodo geologico noto come Pliocene. Ancora in gran parte sepolta dal sedimento, questa antica foresta indica condizioni ambientali sostanzialmente diverse da quelle attuali, caratterizzate anche da un clima sensibilmente più caldo. Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica.

Sabato

IL MONTE SUBASIO E LA SUA STORIA GEOLOGICA, Difficoltà: E; Dislivello:250 m; Distanza:10 km. Spostamento con le macchine in direzione rifugio Cai, Madonna della Spella sul Monte Subasio dove parcheggeremo. Questo luogo d’incontro sarà il punto di inizio e fine della passeggiata esperienziale ad anello sul sacro Monte accompagnati dai suoni della natura e dalle sfumature cromatiche dei suoi pendii erbosi delimitati da ombrosi boschi che accolgono e danno protezione a numerosi esseri viventi. Il Parco del monte Subasio è un area regionale protetta di circa 7.500 ettari che si estende nel cuore dell’Umbria ad est di Assisi e che si distingue per i differenti tipi di vegetazione presenti quali: praterie, faggeta, formazioni a ginepro, rimboschimenti, che rappresentano per l’appunto alcuni degli habitat della Rete Natura 2000 tutelati all’interno dell’area protetta. Tra la fauna selvatica che vive in queste ambienti ricordiamo il lupo, il daino, il capriolo, il cinghiale, volpi, donnole, tassi e faine. Si possono inoltre osservare tanti rapaci notturni come il gufo comune ed il barbagianni e diurni come l’aquila reale, il gheppio ed il falco pellegrino. 

Dopo l’escursione si consiglia la visita al museo paleontologico che mostra il patrimonio geologico e paleontologico del monte Subasio. All’interno sono stati realizzati e poi esposti tre studi sulle rocce calcaree e marnose, con particolare riguardo agli ammoniti della Corniola e del rosso Ammonitico, ai fossili di molluschi vissuti circa 180 milioni di anni fa (Giurassico inferiore). Ci sono modelli calcarei delle conchiglie che sono utilizzate dai geologi per la datazione delle rocce. Il Rosso Ammonitico dell’Umbria-Marche contiene 40 generi e varie centinaia di Ammoniti. Calatevi nella professione dei geologi osservando e studiando da vicino i numerosi fossili presenti nel museo come dei veri e propri paleontologi! 

Domenica

GUBBIO E I DINOSAURI. Da Porta Sant’Ubaldo a Gubbio, parte un emozionante percorso di trekking lungo la suggestiva Gola del Bottaccione, famosa per la teoria sull’estinzione dei dinosauri. L’escursione inizia con una salita panoramica sul monte Ingino, seguita dal passaggio lungo un antico acquedotto medievale che dà il nome alla gola (da “bottaccio”). Qui si possono ammirare le rocce stratificate che raccontano la storia geologica dalla preistoria al presente. Negli anni ’80 è stata scoperta una significativa concentrazione di iridio, metallo comune nei meteoriti ma raro sulla Terra, alimentando teorie sull’estinzione dei dinosauri e rendendo l’esperienza ancora più affascinante. Tornando al centro di Gubbio, non possiamo perdere la visita al Museo “Dinosauri in carne e ossa”. Qui, attraverso spettacolari modelli a grandezza naturale, fossili, calchi, pannelli esplicativi e contenuti multimediali, tra cui la Quadrisfera di Paco Lanciano, la mostra “Extinction” narra la Storia della Vita sulla Terra con un focus particolare sulle grandi estinzioni.

Lunghezza: 7,5 km

Dislivello: + 250m

Se utilizziamo la funivia per raggiungere il Monte Ingino la lunghezza diventa di circa 6,5 km con un dislivello positivo di 100m

Difficoltà: medio/facile

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Indirizzo

Via Catanelli 70 | 06135 | Perugia

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