Il B&B Il Tugurio è situato al centro del paese di Rivotorto, alle pendici della collina su cui è stata costruita la città di Assisi, meta ideale per chi vuole partire alla scoperta dell’Umbria e delle sue meraviglie. L’agriturismo si trova a circa 50 metri dal Santuario di Santa Maria in Rivotorto detto anche Protoconvento di San Francesco, patrimonio Mondiale Unesco. Questo Santuario custodisce al suo interno il Sacro Tugurio, ovvero la casa dove trovarono rifugio i seguaci di San Francesco prima di trasferirsi nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli. Fu in questo posto, Sacro Tugurio, che San Francesco scrisse la Regola della vita (povertà, semplicità e preghiera). Giuliana e Luigi, titolari di questa struttura ricettiva vi accoglieranno con gentilezza e calore tipico delle origini contadine umbre.
In questo week end lungo vi guideremo ad esplorare il territorio umbro con tutte le sue peculiarità!
BICI, OLIO E VINO – Partenza dalla struttura, a due passi da Assisi, per un anello in bicicletta che racchiude il meglio della valle umbra! Si raggiunge Spello lungo la fascia olivata, proprio alla base del Subasio di cui si vedono bellissimi scorci. Fermata ad un frantoio e degustazione spezza fame. Si prosegue verso Montefalco lungo la valle su strade asfaltate secondarie e secondo stop per la degustazione del sagrantino e del rosso di montefalco presso la cantina Caprai. Si torna in struttura e si termina l’anello. Il giro è di circa 60 km con la possibilità di utilizzo di biciclette muscolari o elettriche.
ANELLO DELLA PALUDE DI COLFIORITO,Difficoltà: E; Dislivello: 3430 m; Distanza 13 km. L’escursione ad anello all’interno del Parco Regionale di Colfiorito, che rappresenta il più piccolo tra le aree protette dell’Umbria, presenta notevoli ricchezze ambientali ma anche storiche e culturali. La palude è estesa per più di 100 ettari ed è un ambiente molto particolare e raro a livello nazionale, caratterizzato da differenti habitat collegati all’area umida. La presenza d’acqua, perenne o saltuaria è l’elemento che differenzia gli ambienti in modo sostanziale.
Il parco, con una lista di ben 150 specie, rappresenta un paradiso per gli uccelli stanziali e migratori. Tra questi: il tarabusino, l’airone cenerino e rosso, la nitticora e la sgarza ciuffetto. Tra i passeriformi: l’usignolo di fiume, la cannaiola comune, il cannareccione, il basettino ed il pendolino, oltre al germano reale, la folaga, la gallinella d’acqua ed il mestolone. Trasferimento in macchina a Colfiorito e partenza dal parcheggio antistante la sede del Parco di Colfiorito (loc. Casermette) per l’inizio dell’escursione ad anello. L’itinerario risulta ben tracciato dalla segnaletica CAi e, per un tratto si sovrappone al cammino Francescano della Marca e alla Via Lauretana identificati come CFM e VL. Si attraverserà il Castelliere di Monte Carpello, un’edicola votiva e, costeggiando la pineta di Forcatura, si raggiungerà l’inghiottitoio principale della Palude e la casa del “Mollaro”. Si arriverà po al Monte Orve (m 926 slm) dove è sito il castelliere più importante dei Piani Plestini, un insediamento abitativo preromano organizzato su terrazze artificiali degradanti con pianta circolare o ellittica, con funzione di controllo delle vie di accesso tra territori confinanti per poi tornare al punto di partenza. Al termine dell’escursione si consiglia la visita al museo naturalistico allestito all’interno della sede del Parco di Colfiorito.
PEDALATA LUNGO TEVERE, ANSA DEGLI ORNARI. Arrivo e sistemazioni in struttura. Ci spostiamo con le macchine in località Ponte San Giovanni per iniziare il tour in bici. Una divertente pedalata adatta a tutti lungo il percorso ciclabile che costeggia il fiume Tevere compresa all’interno del sito di interesse comunitario con visita all’Ecomuseo. La presenza del fiume Tevere è stato un elemento decisivo per lo sviluppo dei popoli che vivevano l’Italia centrale nell’antichità. Lungo questo corso d’acqua, per diversi secoli, si sono susseguiti scambi di gente e merci, scontri e incontri tra civiltà e culture differenti. Nel marzo del 2004 dopo un cammino serio e impegnativo si è costituito l’Ecomuseo del Fiume Tevere che rappresenta oggi un vero e proprio progetto di sviluppo socio culturale, economico e turistico, teso a realizzare un dinamico laboratorio territoriale sul recupero delle tradizioni, dei vecchi mestieri, delle risorse territoriali e culturali desuete o abbandonate, del patrimonio storico, artistico e monumentale, dei vecchi opifici (archeologia industriale), del patrimonio immateriale (i tesori viventi) presente e quello del passato e del patrimonio paesaggistico che fa da scenario al fiume Tevere. Alla fine della pedalata si consiglia una visita al bellissimo centro storico di Perugia e a alle sue ricchezze storico-artistiche museali. Mettetevi poi alla ricerca di una pasticceria cioccolateria per reintegrare le energie e godere del peccato di gola più condiviso al mondo! Possibile prenotare anche una visita alla “casa del cioccolato”.
CACCIA IN CITTÀ A FOLIGNO. È un’attività che racchiude tutti gli ingredienti di un’avvincente caccia al tesoro moderna con enigmi, rompicapo e giochi di abilità. Il gioco è inserito all’interno di una cornice narrativa in cui i giocatori-esploratori si muovono dotati di materiale cartaceo e raggruppati in squadre. Conosceranno la città, indizio dopo indizio, sfidandosi tra conoscenze storiche, capacità di orientarsi e indovinelli di vario genere. Il gioco è coordinato e gestito da un operatore ed i partecipanti vengono suddivisi in squadre. Nello specifico la caccia al tesoro a Foligno avrà un’ambientazione medievale.
Via Catanelli 70 | 06135 | Perugia