ANELLO DI MELEZZOLE, MONTI AMERINI. Difficoltà: E; Dislivello: 400 m; Distanza: 9,2 km. Questo anello interseca, per gran parte, la terza tappa del “Cammino dei borghi silenti”. Partendo dall’abitato di Melezzole, frazione di Montecchio, si inizia l’itinerario in parte su sentiero ed in parte su strada sterrata, fino a raggiungere una chiesina.L’ambiente che si incontra è caratterizzato prevalentemente da bosco misto con zone di castagneti e, nella parte sommitale, lecceta. Si arriverà al Monte Melezzole che costituisce un punto panoramico di notevole bellezza sui Monti Martani, Sibillini e lago di Alviano, non a caso viene chiamata la terrazza dell’Umbria. La segnaletica che guiderà questo anello è rappresentata da adesivi, frecce e bolli di vernice gialla del Cammino dei borghi silenti. Un percorso suggestivo attraverso i Monti Amerini, tra natura, storia, paesaggi mozzafiato e sapori antichi.

BIKE TRA VINO E MAIOLICHE: Situato a pochi chilometri da Perugia, Torgiano è un antico borgo medioevale posto alla confluenza del fiume Chiascio con il Tevere, in mezzo a colline sinuose tappezzate di vigneti ed uliveti, che lo hanno reso famoso per la qualità del vino e dell’olio. Questa sbiciclettata di soli 28 km in MTB con circa 160m di dislivello positivo, permette di visitare i centri di Torgiano e Deruta con la possibilità di visitare un’azienda di produzione delle famose ceramiche. Terminiamo con la visita al Museo del vino a Torgiano con degustazione. 

TRA I BORGHI DI SPELLO E COLLLEPINO. Spostamento con le macchine a Spello per l’escursione. Difficoltà: E; Dislivello: 200 m: Distanza 5 km. E’ un itinerario semplice che ripercorre l’antico acquedotto romano e collega i due borghi di Spello e Collepino alle pendici del Monte Subasio. Lungo il tragitto si possono ammirare i colori della fasciata olivata ed i profumi della flora spontanea dell’Umbria centrale respirando un po’ di aria buona. L’antico manufatto si snoda lungo il versante del torrente Chiona, e il sentiero ne segue interamente il percorso. Di origine romana, l’acquedotto ha alimentato fino a tutto 800 la città di Spello. Gli interventi di manutenzione, nei secoli, hanno adattato la costruzione che comunque ad oggi conserva ancora tratti originali. Il percorso è in parte interrato con tratti edificati con pietra calcarea bianca e rosata di provenienza locale. Sulla parete a valle del condotto sono presenti numerose aperture rettangolari realizzate per permetterne l’ispezione e sfiatatoi per la circolazione dell’aria. La copertura, affiorante qua e là, è costituita da lastre disposte alla “cappuccina” o a schiena d’asino. In un tratto la costruzione funge oggi, addirittura, da sostegno alla strada di collegamento principale tra Collepino e Spello. Durante la piacevole e panoramica escursione si visiteranno i due borghi  di Spello e Collepino molto caratteristici per i loro patrimoni storico-artistici. 

Rientro in struttura E LEZIONI DI CUCINA. scuola di cucina tradizionale e casereccia con cena all’interno della meravigliosa Dimora Storica del 1700, Villa La Montagnola. Nel periodo primaverile, si organizzano tour guidati per la raccolta di asparagi mentre nel periodo autunnale si fanno passeggiate alla ricerca di funghi e tartufi accompagnati da un micologo.